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24 Jun

Myland - Light Of A New Day

Pubblicato da ilmusicofilo  - Tags:  #Hard Rock

LO SPIRITO DI RICERCA

Devo ammettere che ascoltare i "dinosauri" del rock può fare piacere ma alla lunga stanca ecco perchè mi piace cercare nuovi artisti magari in quel mondo underground che riserva sempre nuove e continue sorprese.
Con i Myland avrete la possibilità di scoprire e conoscere dei bravissimi e talentuosi musicisti che meritano attenzione prima di tutto perché sono bravi e fanno buona musica (e questo dovrebbe bastare e avanzare), secondariamente perchè sono italiani; non è una nota di merito esserlo visto che non si sceglie dove nascere ma nel paese di Sanremo, la buona musica scritta ed interpretata da artisti italiani va valorizzata e non mi sembra che in certi circuiti si dimostri la volontà di farlo dato che i canali di promozione dei discografici passano ormai attraverso i vari "Amici" e "X Factor", valorizziamo chi invece si muove con autonomia e solo con le proprie forze.

LIGHT OF A NEW DAY

Detto questo (e ci tenevo a ribadirlo anche in questa occasione) passiamo a questo album intitolato "Light Of A New Day" e rilasciato nel 2011 contiene 12 brani musicali che rappresentano un continuum, in gergo tecnico musicale quando si vuole indicare un disco composto da più pezzi che trattano il medesimo argomento si usa il termine "concept", ma terminologia a parte il tema dominante del disco è uno di quelli che seduce visto che si parla di "luce del nuovo giorno" nel senso di nascita nuova o se vogliamo di uscita da una situazione negativa; l'argomento visto sotto questa prospettiva contiene un messaggio che dobbiamo riprendere e fare nostro anche se mi rendo conto che è difficile riassumere in poche righe il contenuto di ogni singolo brano.
Già ascoltando il brano iniziale intitolato "Living in The Magic", ci troviamo dinanzi a un modo di fare musica molto convincente a partire dalla parte vocale (per i fedelissimi del rock vecchia maniera è inconcepibile esprimersi con urla di seconda mano davvero detestabili) interpretata da Franco Campanella, voce scorrevole, chiara e ben impostata. Insomma gradevolissima da ascoltare!
E se l'opener rappresenta un buon inizio, il resto del disco non delude le aspettative grazie anche al batterista Paolo Morbini che dimostra uno spessore tecnico indiscutibile (ascoltate "Wherever You Go" e apprezzerete la qualità).
Con la bellissima e coinvolgente "Never Care For The Future" il viaggio spazio temporale può farci trovare tante assonanze che sicuramente fanno capire come i Nostri si siano abbeverati alle fonti migliori, ma sarebbe poco generoso non riconoscere una buona dose di originalità che va apprezzata in questo disco ed incoraggiata per il futuro.

I BRANI CONTENUTI NEL DISCO

01. Living In The Magic
02. Love Hurts So Bad
03. Never Care Of The Future
04. Flying Higher
05. In Your Eyes
06. Dancing In The Moonlight
07. Never Stop Screaming Rock
08. Hey You
09. Shattered Dreams
10. Fire Burn Desire
11. Wherever You Go
12. Stand Up Tonight



Un buon disco, scritto con gusto e interpretato con passione ed eleganza, i Myland meritano!

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